Le prime sono modelli B2B sviluppati per uno specifico settore merceologico o industriale. La commercializzazione on line avviene solo per i prodotti e/o servizi specifici di settore, con flussi informativi atti a coinvolgere in maniera partecipativa gli usufruitori, a favorire il reclutamento di nuovi aderenti e soprattutto a creare una maggiore trasparenza di mercato.
La nostra redazione effettua un'opera di ricerca delle marketplaces verticali collegate a definite filiere produttive andando a "scovare" siti aziendali che per loro natura sono essi stessi delle marketplaces "ibride" in quanto oltre ad offrire prodotti e servizi divulgano informazioni di particolare interesse per la filiera produttiva alla quale appartengono.
A titolo esemplificativo, dopo un'accurata ricerca effettuata in rete da parte della redazione di Mimolb2b, all'interno del "settore agro-alimentare" oltre alle classiche marketplaces "discretamente conosciute" nel panorama web italiano:
AGROALIMENTARE
Agrelma
www.agrelma.it
Bravofood
www.bravofood.it
Vinit “Guida enogastronomica”
www.vinit.net/
Albaris (ristorazione-ho.re.ca.)
www.albaris.it
Peri Dario
www.graintradeservice.com
ha verificato che nel corso degli anni le marketplaces “ibride” , soprattutto per mancanza di fondi, hanno chiuso progressivamente i loro battenti.
Ne sono alcuni esempi:
Fishtel
www.fishtel.it – attività cessata
Food-link
www.food-link.com – attività cessata
Italianshopwine
www.italianshopwine.com – attività cessata
Naturabella
www.naturabella.com – attività cessata
All'interno delle marketplaces "verticali" collegate a specifici settori produttivi, Mimolb2b effettua degli studi comparativi per evidenziare le opportunità, le minacce, i vantaggi e gli svantaggi dalla partecipazione ad una piuttosto che ad un'altra marketplace (lo studio diventa di particolare interesse quando la comparazione investe la distinzione tra marketplaces italiane ed estere).